Le 5 migliori app per la mindfulness

Fare Mindfulness e meditare fa bene: ormai la scienza non ha più dubbi. Ma come si fa a meditare? O si partecipa ad un gruppo di mindfulness (ormai ce ne sono parecchi in tutte le città) oppure? Beh, ci sono le app!

Ecco le app che ho provato io, partendo da quelle, a mio parere, fatte meglio:

  • insight timerInsight timer – questa app mi piace molto, innanzitutto per il suo scopo, che in linea con la mindfulness, è mettere semini di benessere gratuiti e senza doppi fini. GRAZIE! Poi ci sono molte meditazioni guidate in italiano da diversi insegnanti, in modo da poter scegliere quello che ci piace di più, e su diversi temi, per approcciarci alla pratica che ci piace di più o che ci è utile in un determinato momento. Oltre alle meditazioni guidate ci sono anche musiche rilassanti e che favoriscono la quiete e discorsi e podcast sulla mindfulness, per avere una cornice teorica che non fa mai male. La app inoltre offre uno spazio per le meditazioni non guidate: impostando il tempo che si vuole meditare, si può impostare un suono iniziale e un suono finale. Personalmente amo molto la campana e uso questa funzione. L’altra particolarità di questa app è la possibilità di entrare a far parte di un gruppo: come dice Thich Nhat Hann ognuno di noi è come una goccia d’acqua e se non ci uniamo ad altre gocce rischiamo di perderci e di non arrivare mai al mare… che significa: meditare da soli è difficile, uniamo le nostre forze, poiché meditare a volte è difficile!
  • app per meditare headspaceHEADSPACE – Questa è stata la prima app di mindfulness che ho usato. 10 minuti di esercizi da fare ogni giorno, una voce maschile che guida calda e lenta, rinforzi e premi se si fanno più giorni di fila e video che spiegano in modo chiaro e semplice come funziona la mindfulness, come praticarla e la teoria che sta alla base. Il più grande difetto è che è in inglese e chi non lo parla farà fatica a seguire le istruzioni. Inoltre le prime dieci sessioni sono gratis, il resto del training è a pagamento.
  • app per meditare relax meditationRelax Meditation – Questa app si vende sulla calma e il rilassamento: i colori, i suoni creano un’atmosfera rilassante (ma ricordo che la mindfulness NON E’ UNA TECNICA DI RILASSAMENTO!!!). A parte questo dettaglio, la voce che guida è femminile ed è calma e lenta, molto piacevole. Purtroppo anche questa app è in inglese!
  • app per meditare mindfulMindful – Premettendo che anche questa app è in inglese, apprezzo il focus sullo sviluppo dell’intenzione e del fermarsi per qualche minuto ogni giorno per richiamare le proprie intenzioni, cosa è importante e non farsi trascinare dal pilota automatico in attività che non “abbiamo intenzione” di fare. Mi piace, di questa app, anche il “breather”, un cerchio che si allarga e che si stringe da seguire col nostro respiro e che aiuta a rimanere focalizzati sul respiro. Punti di debolezza: il “breather” è accompagnato da immagini e da frasi (scritte) che distraggono un sacco e “affollano” la mente di istruzioni troppo veloci e prive di senso per chi non abbia già un buon training di meditazione. La voce femminile che guida non è granché, risulta un po’ fredda.
  • app per meditare meditationMeditation – questa app è in italiano e merita un po’ di attenzione proprio per questo! Purtroppo la voce che guida femminile sembra una fredda lettrice piuttosto robotica. Di sicuro scandisce bene le parole, ma la sua voce non suscita uno stato gentile, accettante, curioso, caldo. Peccato! Poi la app propone anche dei momenti di centratura durante il giorno con semplici e veloci esercizi per notare le proprie mani, i colori davanti a noi, i suoni, ma a mio avviso rischiano di diventare un ennesimo “fare” quotidiano e non un semplice “essere”.
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