Corsi ECM per Infermieri

Reverby, una nota storica che ha scritto la storia della professione infermieristica, sostiene che non è facile essere infermieri in una società che non dà valore al prendersi cura degli altri.

Gli infermieri si trovano a fronteggiare diverse sfide quotidiane: richieste continue, assistere a traumi e sofferenze fisiche e psicologiche, far parte di un sistema e di una organizzazione che spesso fallisce e compromette il clima lavorativo e i diritti del lavoratore. Tutto questo avviene in un contesto dove non si pensa alla cura dell’infermiere e al suo benessere, dando per scontato che abbia già le risorse personali per far fronte alla fatica (fisica e psicologica) e che abbia già le competenze relazionali per gestire i conflitti, le aggressioni verbali e per saper mettere limiti alle richieste nei suoi confronti.

Così, in questo contesto, è frequente che l’infermiere perda la motivazione ad essere amorevole, gentile e comprensivo, verso gli altri e verso se stesso, spostandosi dall’abbracciare il proprio lavoro come mezzo per coltivare valori umani e compassionevoli, verso il vedere il lavoro solo come mezzo di sostentamento economico.

Ma siamo onesti e chiari: “Prendersi cura di”  non è semplicemente “curare”, significa conoscere, avere competenze tecniche e relazionali, saper essere compassionevoli, avere intuito. Per questo è importante che gli infermieri stessi si approccino alla cura verso se stessi, perché solo se la nostra tazza è piena, potremo riempire quella di un altro. Il primo passo per avere cura degli altri è avere cura di noi stessi e citando un’analogia già sentita in aereo, se la pressione dell’aria in cabina precipita, è necessario mettere la maschera per l’ossigeno prima a noi stessi, poi agli altri. Inoltre, le competenze relazionali e l’uso del linguaggio per gestire le emozioni, i conflitti, per entrare realmente in contatto con gli altri non sono scontate, ma vanno apprese, facendo esercizi e sviluppando la capacità di ascolto di se stessi.

Riteniamo siano delle basi fondamentali per svolgere in modo efficace il proprio lavoro senza venirne sopraffatti emotivamente e fisicamente, sviluppando burnout e perdendo la motivazione a connettersi con i più profondi valori della a vita e della cura.