Le persone che non soffrono mai
non possono crescere né sapere chi sono.
– James Baldwin
Corsi ECM per Fisioterapisti
Non solo massaggio tecnico: perché i fisioterapisti dovrebbero imparare a usare il tocco e a gestire le emozioni
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Durante una sessione di massaggio, cambiamenti nei livelli ormonali e strutturali possono far emergere diverse emozioni nel paziente.
I fisioterapisti e i neuropsicomotricisti devono imparare a gestire questi eventi emotivi in modo da sostenere il paziente e mantenere l’integrità della relazione con loro.
Rabbia, paura, pianto, riso, gratitudine sono solo alcune delle reazioni emotive che possono manifestarsi attraverso il contatto fisico.
Infatti il tocco, in quanto mezzo primario di comunicazione e di relazione pre-verbale, può suscitare diverse emozioni o diventare anche il modo per gestirle e contenerle.
Il fisioterapista e la gestione delle emozioni
Purtroppo può capitare che la paura da parte del professionista di non saper gestire le emozioni provochi una reazione di evitamento rispetto ad esse: parlare del più e del meno, mantenere un atteggiamento distaccato, vivere con stress e tensione alcuni interventi sono reazioni comune per tenerci distanti da situazioni che non vorremmo. Purtroppo però se nel breve termine funziona, non è detto che funzioni nel lungo termine: senso di disconnessione, perdita di motivazione e ansia sono solo alcuni degli effetti del non riuscire a gestire una relazione efficace col paziente.
Imparare non solo la parte tecnica del massaggio, ma anche quella relazionale e comunicativa è fondamentale per una piena consapevolezza e presenza nel proprio intervento e per una maggiore gratificazione lavorativa legata ad una profonda connessione con le emozioni e la persona.
Come il corso ECM aiuta i Fisioterapisti
I nostri corsi ECM sono finalizzati a sviluppare attraverso una metodologia esperienziale la sensibilità al tocco e all’uso mirato delle parole per contenere, calmare, suscitare emozioni all’interno della relazione col paziente.
Le esperienze proposte, basate sull’ascolto di sé ed un lavoro a coppie, è accompagnata da una teoria scientifica che spiega cosa avviene su un piano psicofisiologico e cosa è utile fare nella pratica nelle situazioni complesse.
Questo perché la formazione classica generalmente non da valore agli aspetti psicologici coinvolti nella cura e nella relazione, dai quali ogni professionista aggiornato e appassionato non può prescindere.
Questo perché la formazione classica generalmente non da valore agli aspetti psicologici coinvolti nella cura e nella relazione, dai quali ogni professionista aggiornato e appassionato non può prescindere.